IX edizione Corso di alta formazione in Scienze Forensi

Criminal Profiling di Elisandro Don Anjos Costa Di origine Brasiliana AVEVA CHIESTO RIFUGIO POLITICO NEL NOSTRO PAESE SI DICEVA PERSEGUITATO PER LE SUE PREFERENZE SESSUALI. «IL BINOMIO sesso-denaro attira molto i ragazzini d’oggi. È in grado di bypassare le resistenze dei più giovani, anche di quelli appartenenti a famiglie prive di criticità, perché offre la possibilità di fare sesso in modo facile e di ottenere anche un rendiconto economico per soddisfare i propri sfizi». È dettagliata e completa l’analisi che fa Roberta Bruzzone sulla squallida vicenda che ha portato all’arresto di Elisandro Dos Anjos Costa, il brasiliano 40enne accusato di aver abusato di decine di minorenni. La nota criminologa e psicologa forense, vicepresidente della onlus La Caramella Buona e volto noto della televisione, spesso ospite di Bruno Vespa a ‘Porta a Porta’, ha tracciato un profilo psicologico del pedofilo, estendendo la riflessione anche sui ragazzini vittime dell’uomo….
Il Criminal profiling del caso Panarello “Veronica Panarello ha ucciso suo figlio Loris, poi si è liberata del cadavere gettandolo in un canalone. L’accusa chiede trent’anni di carcere per omicidio premeditato. Veronica è egocentrica bugiarda e manipolatrice. Il rapporto con Loris era distorto: trattava il bimbo più da amico che da figlio. È plausibile che la relazione tra Veronica e Andrea Stival sia il movente del delitto: lo dimostrano le telefonate e gli SMS che si scambiavano. Loris è stato ucciso perché lo aveva scoperto”. È con queste parole che si è conclusa la durissima requisitoria del Procuratore Capo di Ragusa, Carmelo Petralia, e del sostituto Procuratore, Marco Rota. Sono i due magistrati che hanno indagato sulla tragica morte del piccolo Loris sin dai primi…
1. Alcune considerazioni preliminari di matrice metodologica in tema di Crime Scene Reconstruction e Criminal Investigative Analysis L’obiettivo principale che accomuna tutte le cosiddette scienze forensi è principalmente uno: cercare la verità “fattuale” relativamente a un dato evento criminale su cui si sta indagando. Per ricercare efficacemente questo genere di verità, considerate le enormi conseguenze che da essa possono derivare per l’autore di un delitto, dobbiamo essere in primo luogo in grado di ricrearne i momenti salienti e di collocarli nella giusta prospettiva temporale, ossia individuare il cosiddetto “timeline” dell’evento criminale. Certo non si tratta di un compito semplice ed è principalmente per tale ragione che le scienze forensi nel loro insieme contano un numero sempre crescente di possibili discipline applicative. Ma nonostante i grandi…
Come diventare criminologo: risponde Roberta Bruzzone “Sono sempre di più le donne che vogliono diventare criminologhe come me. E penso che il merito sia anche un po’ mio, devo averle ispirate e ne sono felice perché questa è una professione difficile ma appassionante. Anche grazie ai miei interventi da molti anni nei programmi di cronaca che trattano i casi più complicati, tante telespettatrici si sono interessate a questa professione. Ma attenzione: è un mestiere che comporta tanto studio e tanti sacrifici e che quindi va affrontato con grande serietà”. Roberta Bruzzone, la criminologa investigativa più famosa della televisione, che si occupa da molti anni dei principali delitti che hanno colpito l’immaginario dell’opinione pubblica, tra cui il caso di di Sarah Scazzi e Melania Rea, ci…
10 domande alla Dott.ssa Roberta Bruzzone 1)Psicologa, con specializzazione in scienze forensi, criminologa, consulente, esperta di ricerca e repertamento tracce sulla scena del crimine, esperta nelle tecniche di analisi, valutazione e diagnosi di abuso nei confronti di minori e nell’ambito della violenza sulle donne, docente e… tante specializzazioni e titoli di studio in questo campo. Cos’è che l’affascina della sua professione, un ambito di lavoro che di norma è considerato per “soli uomini”? “La ricerca della verità è il motore principale che mi guida da sempre in questa delicata e complessa professione. Ritengo sul punto di potermi considerare una persona molto fortunata perché ho saputo trasformare la mia più grande passione nel lavoro che svolgo. La mia sete di conoscenza e verità in questo ambito…
Professione Profiler Articolo pubblicato sul II numero della rivista ALTEREGO – Aprile 2007 di Roberta Bruzzone, Psicologa e Criminologa, Presidente Accademia Internazionale di Scienze Forensi – www.accademiascienzeforensi.it Criminologi e profilers….facciamo un po’ di chiarezza I criminologi da sempre studiano il comportamento criminale e normalmente in Italia trovano impiego principalmente in ambito penitenziario a supporto della Magistratura di sorveglianza nel delicato compito di individuare le modalità più idonee per l’esecuzione della pena nell’ottica della risocializzazione e del reinserimento sociale. Per riuscire ad adempiere a tale compito il Criminologo “tradizionale” può attingere da numerose discipline tra cui al Psicologia, la Sociologia, la Psichiatria, la Medicina, oltre a molte altre naturalmente. Esiste poi un particolare ambito della criminologia, ossia la cosiddetta “criminologia investigativa”, che si concentra principalmente sull’applicazione…
MINDHUNTERS, “cacciatori di menti” Articolo pubblicato sul II numero della rivista ALTEREGO – Aprile 2007 di Roberta Bruzzone, Psicologa e Criminologa, Presidente Accademia Internazionale di Scienze Forensi – www.accademiascienzeforensi.it Dal profilo di “Jack lo Squartatore” ai moderni Criminal Profilers , i più famosi “cacciatori di menti” della storia. Il Criminal profiling è una tecnica investigativa di supporto utilizzata per individuare il soggetto che ha compiuto un dato crimine sulla base della natura dell’atto criminale e del modo in cui è stato commesso. Molti aspetti della personalità di un dato criminale possono infatti essere desunti sulla base dei comportamenti e delle scelte adottate da parte del soggetto prima, durante e dopo il crimine. Queste informazioni, le cosiddette tracce comportamentali, unitamente a tutti gli elementi investigativi “convenzionali”…
Sono passati ormai oltre due mesi dal ritrovamento del corpo senza vita di Claire Martin all’interno della sua abitazione a Carpignano di Grottaminarda, in provincia di Avellino, ma restano ancora avvolte nel mistero più fitto le circostanze entro cui la sua morte sarebbe maturata. La donna, 30 anni, di nazionalità inglese, era legata sentimentalmente con un cuoco della zona, Diego Mascolo, da cui aveva avuto un bambino che all’epoca dei fatti era dai nonni paterni. Sul corpo della donna i segni di un’arma da taglio che ha attinto la vittima attraverso 10 coltellate alla gola. I genitori della vittima non sembrano avere dubbi: si tratta di omicidio. Ma gli inquirenti sul punto sembrano pensarla diversamente e non escludono che possa anche essersi trattato di un…
Il profilo del serial killer Articolo pubblicato sul primo numero della rivista ALTEREGO – Marzo 2007 di Roberta Bruzzone, Psicologa e Criminologa, Presidente Accademia Internazionale di Scienze Forensi – www.accademiascienzeforensi.it Il serial killer: una nuova figura criminale? Negli ultimi anni sembra ormai essere emersa una nuova figura di criminale violento inafferrabile, che si ferma esclusivamente quando viene arrestato o ucciso ed è in grado di perfezionare strategicamente il suo modus operandi di delitto in delitto. Per riferirsi a questa figura criminale da ormai oltre vent’anni si è adottato il termine “serial killer”. Questa terminologia entra prepotentemente in campo all’epoca dei crimini del cosiddetto “Son of Sam” (“il figlio di Sam”) David Berkowitz, autore di numerosi omicidi nella New York degli anni ’70. In quel periodo…