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Caso Ragusa, Bruzzone su Logli condannato: “E’ giusto. Roberta per lui era un problema”

Intervista del 21 dicembre 2016

Caso Ragusa, Bruzzone su Logli condannato: “E’ giusto. Roberta per lui era un problema”

Venti anni con rito abbreviato per Antonio Logli, marito di Roberta Ragusa, accusato dell’omicidio volontario della moglie e della distruzione del cadavere mai rinvenuto. La donna è scomparsa ormai da cinque anni dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme. La condanna di primo grado sembra confermare il quadro accusatorio della Procura di Pisa che invece era stato smontato da una precedente sentenza di assoluzione del Gup di Pisa annullata dalla Cassazione.
Per la criminologa Roberta Bruzzone intervistata da Intelligonews, non vi sarebbero dubbi sulla colpevolezza dell’uomo.
Logli condannato a 20 anni per il presunto omicidio della moglie Roberta Ragusa. Se l’aspettava?
“Il quadro accusatorio è perfettamente compatibile con la condanna inflitta, ed era già tale l’anno scorso quando ci fu il proscioglimento di Logli. Bene ha fatto la Procura di Pisa ad appellare quella sentenza ottenendo dalla Cassazione un nuovo processo e insistendo con la richiesta di condanna. Sono stata sempre convinta del fatto che Roberta Ragusa sia stata uccisa e questa sentenza quindi, non soltanto non mi stupisce, ma l’attendevo”.
Ma si può parlare di omicidio volontario oltre ogni ragionevole dubbio nel momento in cui il corpo della Ragusa non è stato mai trovato?
“Io personalmente ho partecipato a due casi come consulente tecnico, quelli di Francesca Benetti e di Guerrina Piscaglia. Entrambi i casi si sono chiusi con condanne pesantissime, il primo all’ergastolo, il secondo a 27 anni di carcere. I corpi non li abbiamo mai trovati, ma l’impianto accusatorio andava in una sola direzione, quella dell’omicidio, perché altre ipotesi non hanno mai trovato riscontri”.
Quanto ha pesato sulla sentenza di colpevolezza il fatto che Logli avesse un’amante?
“Pur non essendo l’unico elemento d’accusa, è stato però sicuramente significativo, ha contato moltissimo. Roberta Ragusa per lui rappresentava un grandissimo problema economico proprio in vista dello scenario che lo vedeva legato da cinque anni ad un’altra donna. La presenza di un’amante, e la scoperta da parte della moglie con la prospettiva di una separazione, avrebbe rappresentato per lui un sicuro tracollo economico. Quale migliore movente per un omicidio?”